Innsbruck

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A Innsbruck, da Milano, ci si arriva comodamente. Tutta autostrada, si passa il Brennero e ci siamo. Diciamo 4 ore senza superare i limiti di velocità e con un paio di tappe agli autogrill per caffè e gratta e vinci. Da cittadina di montagna al confine tra Austria, Germania e Italia si è trasformata in un centro di respiro internazionale, a tal punto che è bazzicata da archistar di mezzo mondo. Un paio di esempi: il Kaufhaus Tyrol, sei piani per fondamentalisti dello shopping firmati dall’archi-star inglese David Chipperfield, e l’impianto di risalita targato Zaha Hadid (l’unica donna vincitrice del premio Pritzker, la champions dell’architettura), che raccorda il centro di Innsbruck con alcune delle sue montagne. Oltre alle archistar del presente a Innsbruck hanno lavorato anche quelle del passato. Tra le opere più intriganti il cenotafio dell’imperatore Massimiliano I. Ospitato nella Chiesa di Corte (la ‘Chiesa degli uomini neri’ per i nativi) è circondato da 28 statue di bronzo di grandezza sovrannaturale. Ingombranti e pesantissime. Rappresentano membri della famiglia dell’imperatore Massimiliano, ma anche antenati, reali e alcuni suoi miti. Non c’è Cristiano Ronaldo, ma c’è -per esempio- Goffredo di Buglione, una delle star (cristiane) della Prima crociata. C’è anche una nostra concittadina: Biancamaria Sforza. Una storia, la sua, che ci conferma che anche i ricchi piangono. O hanno motivi per farlo… I cervi, che vivono nei boschi che circondano Innsbruck, non piangono, ma bramiscono. In autunno è la stagione degli amori e chi è un po’ guardone dentro (o semplicemente ama gli spettacoli della natura) nelle serate autunnali può inoltrarsi nella foresta e farsi sorprendere da rumori, profumi, giochi di luci e ombre. Con un po’ di fortuna e avvicinandosi silenziosamente, potrà ammirare splendidi cervi maschio scesi a valle per conquistare le femmine… Chi preferisce la luce del sole può raggiungere l’altopiano di Mieming, a soli 35 minuti di auto da Innsbruck. È il posto ideale per chi ama le escursioni e il Nordic Walking: oltre 100 km di sentieri che attraversano foreste, prati e campi aperti. Se invece si ama lo sci la meta non possono che essere le piste sul ghiacciaio dello Stubai, dove praticamente si scia tutto l’anno. 26 impianti di risalita e 35 discese di diversi livelli di difficoltà. La nuova BIG Family Funslope Eisjoch, una pista con tracciato di cunette, ostacoli e salti. Lo Snowpark Moreboards Stubai Zoo. Un Freeride Checkpoint presso la stazione a valle per chi vuole sciare fuori pista senza rischi. E, dettaglio non trascurabile, proposte di soggiorno compatibile con i nostri portafogli…

tirol.cominnsbruck.infostubai.at

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