Per un viaggio responsabile a Zanzibar contattare ViaggieMiraggi, una società cooperativa sociale ONLUS per il Turismo Responsabile
Un paio di alberghi ‘eleganti’ a Stone Town dove verificare se si trovano offerte a prezzi scontati sulle tariffe base: Beyt-al-Salaam Boutique Hotel e Zanzibar Serena Hotel. Soluzioni più economiche al Garden Lodge in Kaunda Road (lo si può prenotare con tripadvisor e simili.
Per la cena a Stone Town è ottimo lo street food spacciato ogni sera da numerose bancarelle sotto le giacarande dei giardini di Foradani. Un paio di alternative: il recentemente rinnovato House of Spice e il pub/restaurant e lounge su tre piani, fronte mare, Le Tatu.
Per un aperitivo al tramonto c’è la terrazza sul tetto dell’Emerson Spice Hotel. Salendo le scale buttate un occhio alle camere ricche di tende billlowing, vetri colorati Breezes e balconi.
A Jambiani l’indirizzo giusto è Starfish, un ristorantino sulla spiaggia che finanzia il progetto Why e che è gestito da alcuni rastaman locali (la struttura dispone anche di alcuni alloggi, link). Un’alternativa, sempre sulla spiaggia, è il Bahari Pizza Restaurant: gestito da Stefania e Idi alterna cucina locale con una delle migliori pizze made in Africa
Un’alternativa alla spiaggia di Jambiani, più a nord sempre sulla costa orientale dell’isola, è a Matemwe. Qui si può alloggiare a Villa Kiva. Sciallo totale garantito.