Il nuovo waterfront di Marsiglia

Marsiglia Norman Foster orizzontale

Una trasmissione dedicata alla rivoluzione architettonica che, con il pretesto dello status di Capitale Europea della Cultura 2013, ha modificato radicalmente il Waterfront portuale della città. Di solito le grandi architetture sul mare danno le spalle all’acqua, Marsiglia ha deciso che le sue il mare lo devono guardare. Il primo passo è stato rifare il look al vecchio porto, pedonalizzandolo e ripavimentandolo con dell’arenaria chiara. Ci ha pensato l’architetto britannico Norman Foster, che ne ha addirittura ribaltato l’orizzonte. L’ha fatto grazie a un enorme baldacchino: lo chiamano “Padiglione”, ma è una tettoia in acciaio inox specchiante, supportata da sottili pilastri. Offrirà un tetto a manifestazioni, spettacoli e mercati. L’impatto della struttura sull’ambiente è minimo, in compenso il soffitto riflette tutta la vita sotterranea circostante. Il “quadro” a specchio di questo soffitto riesce a includere nell’immagine anche l’acqua, diventando a sua volta un porto da cui si può intraprendere un viaggio semplicemente con uno sguardo. Arriva sin qui l’ombra della nuova sede della terza compagnia marittima al mondo, la CMA CGM: una torre di vetro di 32 piani per 143 metri di altezza. E’ uno dei primi edifici che è ‘sbocciato’ in questo rinascimento edilizio ed è un lavoro targato Zaha Hadid, la celebre archistar anglo irachena. L’architetto marsigliese Roland Carta invece ha lavorato su un silo per cereali inutilizzato da vent’anni, usato in passato per il deposito del grano che veniva caricato e scaricato dalle navi. Dopo la riconversione operata da Carta al suo interno oggi ci sono uffici, un grande auditorium per la musica, spazi per mostre temporanee e un ristorante panoramico. L’architetto franco-algerino Rudy Ricciotti ha invece lavorato al MuCEM, il Museo delle Civiltà d’Europa, un altro dei landmark della nuova Marsiglia. E’ un parallelepipedo vetrato, rivestito con una rete realizzata con un particolarissimo cemento armato precompresso, traforato. Posizionato sul molo J4, nelle adiacenze dello storico Faro di Marsiglia, questo nuovo spazio mediante una lunga passerella sospesa, che gira attorno all’edificio, è connesso alla vicina fortezza quattrocentesca di Saint Jean. Nelle adiacenze del MuCEM c’è La Villa, una costruzione curata dall’architetto italiano Stefano Boeri. E’ un edificio polifunzionale che ospiterà attività di ricerca e spazi di documentazione sul Mediterrano. La forma a C del nuovo volume ha consentito di ospitare al suo interno anche il mare, saldando ulteriormente il legame tra la città e il Mediterraneo: l’acqua penetra infatti tra i due piani orizzontali dell’edificio, quello della sala congressi e quello della sala espositiva, creando una piazza d’acqua pronta ad ospitare pescherecci, barche a vela, allestimenti e performance temporanee.

Marseille Tourisme  – Marseille-Provence 2013La Villa MèditerranèeLe MuCEMFRAC PACAPavillon M

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