Viaggi immaginifici

Un viaggio nel tempo e nello spazio grazie a due storie e tre libri. La prima storia ce la racconta il Principe Diofebo VI, ultimo discendente dei Meli Lupi, ed è quella di Donna Cenerina, il fantasma con cui convive nella Rocca di Soragna nel parmense. La seconda è quella del fantasma del Cavalier Luigi Toro che cavalca con la testa mozzata nel Villaggio Asproni, una delle tante miniere sarde. Diavoli, giovani segregate, bambine scomparse, streghe, leggende che affondano le radici nell’antichità, mummie e personaggi fuori dall’ordinario: tutto questo e molto altro è quanto raccolto nell’ “Atlante dell’Italia esoterica. Storie, luoghi, misteri” (ed. Mondadori) di Isabella Premutico, creatrice della pagina Instagram cult @ilmerdoscopo. Il libro è una collezione di storie e misteri provenienti da tutte le regioni d’Italia, dai piccoli borghi fantasma ai grandi castelli pullulanti di spettri (e di turisti), accomunati da un passato oscuro ed enigmatico. Una insolita guida che ci invita a non soffermarci sull’apparenza delle cose, dandoci invece la possibilità di restare sorpresi davanti all’inesauribile bacino di storie che si annidano negli angoli più sperduti o imprevedibili della nostra penisola. Invece grazie all’insolita guida della storica e divulgatrice Jennifer Radulović (“Milano immaginifica. Guida difforme della città”. ed. Palindromo) prende forma una Milano che si discosta dalle rappresentazioni manualistiche e giornalistiche cristallizzate: a cambiare è il punto d’osservazione sulla città. Per conoscere e scoprire il capoluogo lombardo nella sua interezza occorre infatti abbandonare le rassicuranti e vibranti strade della city, spostarsi di qualche metro, imboccare un percorso secondario e perdersi nell’ombra. Solo così si schiuderà la metropoli immaginifica che custodisce decine di misteri e di segreti. In questo libro si procede per tappe, si viaggia nel tempo e nello spazio e si ricompongono storie e vicende all’apparenza assai diverse, ma compromesse sempre con due concetti presenti dall’alba al tramonto: la bellezza e la paura. Grazie al lavoro della Radulović si scoprono storie incredibili, come quella del servizio comunale di autopsie gratuite ad uso della cittadinanza realizzato grazie a Prospero Moisè Loria sul finire del XIX secolo. O si impara la la genesi delle case  “a igloo” di via Lepanto, nelle adiacenze del Villaggio dei giornalisti alla Maggiolina. Il libro contiene in allegato un’utilissima mappa immaginifica di Milano. Vittorio del Tufo, infine, con la sua “Parigi magica” (ed. Neri Pozza) ci conduce dal monte del martirio a Montmartre a Bicêtre, il vecchio castello in rovina dove ancora risuonano i lamenti dei condannati a morte; dalla Senna alle fredde celle di pietra dove le vittime del Terrore trascorsero le loro ultime notti; dalle corti dei miracoli alla Tour Eiffel, che Guy de Maupassant definì una piramide allampanata e stecchita di scale di ferro… e lo fa riannodando i fili di mille esistenze di una città-mondo aperta al fascino della modernità, al richiamo del futuro e, nello stesso tempo, sprofondata nel baratro del proprio tumultuoso passato…

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