“Palermo non ha una sola anima. Ne ha tante. Una per ogni quartiere storico, e anche di più. Tanti cuori pulsanti nascosti tra vicoli e chiesette, all’interno di piazze e mercati, battono ognuno a un ritmo diverso…”. E’ l’incipit di “Vicoli vicoli. Palermo. Guida intima ai monumenti umani” (Alli Traina, Dario Flaccovio Editore), un agile volumetto che abbiamo utilizzato per la nostra immersione nelle geografie umane del capoluogo siciliano. Una esplorazione che, per essere raccontata, richiede almeno due puntate di Onde Road.
Nella prima è la stessa Alli Traina a raccontarci differenze e similitudini dei tre storici mercati palermitani: la Vucciria, Ballarò e quello del Capo. Alberto Coppola, che l’ha inventato, ci presenta il Kursaal Kalesa, un centro polifunzionale che ha contribuito alla rinascita dell’antica cittadella-quartiere di Al-Halisah, la Kalsa. Un altro importante epicentro culturale della Kalsa è il Teatro Garibaldi, nei pressi di Piazza Magione, non lontano dalla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo. Chiuso da anni, è diventato il simbolo di incuria e cattiva gestione delle istituzioni. Fabrizio Cammarata, esponente della nuova scena musicale palermitana, ci parla della sua “riapertura”, lo scorso 13 aprile, grazie all’occupazione effettuata da lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte. Un’occupazione che ha restituito simbolicamente il Garibaldi alla città, ridandogli la sua naturale funzione… Vito infine ci introduce nei locali del Gran Sultanato di Abalì. Sulla carta è un B&B, in realtà molto di più…
Link utili:
Centro polifunzionale Kursaal Kalhesa
Fabrizio Cammarata
Gran Sultanato di Abalì