La vita “a rotelle” di Valentina

“Scorpione a fin di bene, mantovana di nascita dal 1982, cittadina del mondo per adozione, di breve non ho nemmeno il nome e cognome”. Così si auto-definisce Valentina Tomirotti. “Non scrivo mai a caso e amo raccontare tutto da una visuale privilegiata: da un metro d’altezza, a cavallo della mia carrozzina che, spesso, trasformo, in un trono. Laureata in scienze della comunicazione, giornalista pubblicista, mangio comunicazione come pane quotidiano. Indosso perfettamente il rossetto, curo maniacalmente i capelli e nuoto nel web anche controcorrente per lasciare un segno: affronto il tema della disabilità senza essere “un caso”, ma a caso, proprio com’è la vita di tutti”. Online Valentina è conosciuta come Pepitosa e sui social snocciola ruvidi post etichettati #perdire. “La mia vita online è una finestra sul mondo che mi circonda ed è la palestra di storytelling della mia vita ‘a rotelle’. Queste ruote che mi trasportano, ma non mi conducono. Attraverso il mio blog e i canali social, cerco di creare un cocktail analcolico di ruote, sorrisi e parole serviti rigorosamente caldi”. Valentina sul proprio blog parla dell’importanza dell’autonomia personale e di quanto è stato fondamentale prendere la patente per guidare la macchina. Parla dei suoi viaggi: dalla città di Mantova all’impervia Matera, dall’isola di Lampedusa alla vetta del Lagazuoi sulle Dolomiti cadorine. Ma risponde anche a una serie di domande importantissime per un diversamente abile che vuole viaggiare. Leggere le risposte al quesito “ Come viaggiare in aereo se sei in carrozzina?” consente di capire anche ai cosiddetti ‘normali’ la complessità di queste problematiche. Dopo il successo del libro
“Un’altro (d)anno” (Mondadori Electa) Valentina sta preparando una collana di
guide di turismo accessibile delle città italiane capitali della cultura.

 

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