Crans Montana: sciare tra i graffiti…

Crans Montana: meta turistica adagiata su un altopiano soleggiato, a strapiombo sulla Valle del Rodano, a 1500 mt d’altezza. Uno dei suoi punti di forza è l’essere facilmente raggiungibile partendo dalla stazione ferroviaria più vicino alla casa del visitatore (che può lasciare tranquillamente l’auto nel suo box). Dal treno deve scendere a Sierre e dopo poche decine di metri si può imbarcare su una funicolare che in 12 minuti copre un dislivello di 927 metri. Ad attenderlo alla stazione d’arrivo una vista mozzafiato su una corona di cime che si estende dal Breithorn al Monte Bianco, passando per il Weisshorn e il Cervino. Con laghi, boschi, ghiacciai e vigne, il comprensorio di Crans Montana è in grado di offrire tutto quanto gli amanti della natura possono desiderare. D’inverno il comprensorio sciistico sale sino ai 3000 m di altitudine del Ghiacciaio della Plaine Morte, mentre i celeberrimi campi da golf dell’area si trasformano in un paradiso per fondisti e patiti delle passeggiate. Nel resto dell’anno non c’è che l’imbarazzo della scelta: in primis escursionismo e cicloturismo, senza dimenticare cinque laghi balneabili… Per chi preferisce muoversi a ritmo di musica il Caprice Festival è un appuntamento sulla neve per tutti gli amanti della musica elettronica, una vera e proprio Mecca per i cultori della house e della techno underground. Ricca anche l’offerta culturale. La Fondation Opale, in uno spazio museale intrigante anche architettonicamente, ha instaurato un dialogo permanente fra arte aborigena e arte contemporanea. Il Vision Art Festival invece ha portato la street art non solo sui muri di Crans Montana, ma anche sulle piste da sci… E quando dopo l’attività motoria e la cultura è il momento di un pit stop eno-gastronomico le proposte sono variegate: dalla Brisolée Royal (castagne, formaggi, salumi e frutta fresca) alla mitica fondue vallesana. Per il vino c’è solo un problema di abbondanza: nel Vallese, grazie a un territorio caratterizzato da grandi varietà di suoli (granitici, calcarei, scistici e gneis) si coltivano 60 diversi vitigni. Io però non ho alcun imbarazzo nella scelta: ora e sempre Petite Arvine, il grande vino bianco vallesano per antonomasia…

www.crans-montana.ch

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