“Coltivare e Custodire” è il titolo di un appuntamento ideato dalle Aziende Vitivinicole Ceretto e dall‘Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che per la sua seconda edizione è stato declinato al femminile. Protagoniste le Donne in agricoltura, di ogni età e provenienza, dedite alla produzione di cibo sostenibile. Dalla coltivazione, alla trasformazione, alla creazione, alla divulgazione: a Pollenzo e alla Tenuta Monsordo Bernardina ad Alba per due giorni (1 e 2 giugno) si sono celebrati incontri, conversazioni, eventi teatrali, scambi e contaminazioni culinarie.
Coltivare e Custodire è anche un riconoscimento, a livello internazionale, in difesa dell’ambiente, dell’ecologia e dell’agricoltura sostenibile. Questi i valori fondativi di una manifestazione che per due giorni ha visto studenti, cuoche, coltivatrici, vignaiole, produttrici giornaliste alternarsi e confrontarsi esplorando il tema 2019 portando la propria esperienza e il proprio agire come testimonianza di un modo concreto di lavorare la terra, rispettandola e diffondendo una diversa cultura dell’attività agricola, culinaria, gastronomica.
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food Internazionale lo ha definito “Un evento che testimonia
come dall’incontro con attori virtuosi del territorio possano nascere sinergie vincenti, dimostrando ancora una volta la potenza dell’enogastronomia, che unisce e crea ponti. Il tema di quest’anno poi è di una straordinaria importanza poichè le donne in agricoltura, da sempre custodi silenziose di saperi gastronomici, hanno un ruolo chiave per il futuro del cibo e del pianeta tutto. E’ giunto il momento di parlarne e di dare loro voce.”
Nella puntata odierna di Onde Road abbiamo proposto le voci di alcune delle protagoniste di questa convention. Tra loro la cubana Vilda R. Figueroa Frade, impegnata da decenni assieme al marito nel Progetto di conservazione degli Alimenti, dei condimenti e delle Erbe Medicinali, incentrato sulla diffusione di una corretta cultura alimentare a Cuba, sottolineando l’importanza della conservazione degli alimenti, della sicurezza e della sovranità alimentare. Maria Canabal, giornalista, autrice e presidente di Parabere Forum. Roberta Ceretto, presidente responsabile comunicazione dell’Azienda vitivinicola Ceretto. Bela Gil, chef, nutrizionista, attivista alimentare, autrice e attualmente studentessa del master of Gastronomy dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. E il trio di gastronome alumne UNISG Julia Crijnen, Laura Wüthrich e Lisa Fellmann del progetto di agricoltura urbana Stadsgroenteboer di Amsterdam.