La Sardegna (vista da Oristano)

 

Malu Entu (isola di Mal di Ventre), un piccolo isolotto a 5 miglia nautiche dalla terraferma. Il suo nome è legato al vento “cattivo” che di sovente la colpisce e che ne ha disegnato, e continua a modificarne, i connotati. L’isola fa parte dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis e Isola di Mal di Ventre e al suo interno, sono state individuate delle differenti zone per intensità di protezione. Regno incontrastato della natura, in tutta la sua forza e bellezza, è balzata agli onori della cronaca quando qualche anno fa un uomo aveva deciso che questa piccola macchia di terra, immersa in un mare cristallino, doveva divenire una repubblica indipendente dal resto della Sardegna. Le rovine di Tharros, una cittadina punico-romana fondata nel VIII secolo a C dai fenici sul luogo di un insediamento dell’Età del Bronzo sulla penisola di Capo San Marco. Due eccellenze della provincia di Oristano, nell’Area protetta del Sinis, una penisola nel centro ovest della Sardegna. Un angolo originale di Sardegna unico nel suo genere, per larghi tratti, ancora selvaggio e poco battuto dal turismo di massa. Osservazioni che valgono sia per i litorali che per l’entroterra. La spiaggia di Is Arutas, così come le vicine spiagge di Mari Ermì e Punta Maimoni, regalano un mare trasparente che assume colori tra il verde e l’azzurro intenso. Sono conosciute come le spiagge dei chicchi di riso, essendo composte da piccoli granelli di quarzo, che presentano sfumature che vanno dal rosa, al verde, al bianco candido. Si differenziano dalle altre coste della Sardegna in quanto composte da granito porfirico e non dalla più comune roccia calcarea. Il lento disgregarsi della materia sotto eventi atmosferici e in seguito a condizioni particolari di raffreddamento, ha creato dei fondali composti di variopinti granelli di quarzo. Altrettanto affascinanti sono i paesi dell’entroterra, ricchi di genuinità e di ‘afrore’ sardo a denominazione di origine controllata. Ognuno è diverso dall’altro e ha la sua storia. San Salvatore, una frazione di Cabras, noto come il paese degli scalzi“ (per via di un evento religioso che si ripete tutti gli anni il primo weekend di settembre), negli anni ’60 è diventato una location per ‘spaghetti western’. Ricercate sul web Giarrettiera Colt, una pellicola cult dove furoreggiava Nicoletta Macchiavelli, un’attrice che ha fatto perdere la testa a Quentin Tarantino… Borghi, questi dell’entroterra di Oristano, che d’estate ospitano i concerti di un festival itinerante che in Italia ha pochi eguali: il Dromos Festival (http://www.dromosfestival.it). Gli ascoltatori di Radio Popolare hanno scoperto tutto ciò accompagnate da 4 indigene: le ragazze dell’associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia. Il consiglio, se cercate una Sardegna verace, è di contattarle..

 

 

 

https://www.facebook.com/mariposasdesardinia

http://www.isoladimaldiventre.com

http://www.areamarinasinis.it

http://www.dromosfestival.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *