Sì, viaggiare / evitando le buche più dure…

Il racconto di due viaggi particolari e un suggerimento per uno alla portata di tutti.

Roberto, 67 primavere sulle spalle, è in pensione da pochi mesi. Per festeggiare questa nuova fase della sua vita è partito da San Donato Milanese per un lungo viaggio in bici  alla volta della Sierra Leone. Giornalista e scrittore, è da anni un cultore del pedale (ha alle spalle molte edizioni della Maratona delle Dolomiti, dell’Eroica, di tante gran fondo e alley cat…) ed è partito per questo viaggio di quasi 7.000 chilometri, in sella alla sua bicicletta, con l’obiettivo di raccogliere donazioni per alcune associazioni che lavorano“in Africa e per l’Africa, ma anche per tutti noi”. Un viaggio che si può seguire in tempo reale grazie al suo blog.

Sandro e Ersilia invece sono una coppia di camperisti e vivono pochi chilometri a nord di Milano. Lei lavora come educatrice nell’ambito della disabilità, lui da 12 anni è maestro in una scuola primaria. Hanno due figli, 8 e 5 anni, e il loro arrivo ha consolidato nei genitori l’interesse per le pedagogie alternative. Partecipano alle assemblee della rel italiana (rete educazione libertaria) e dell’eudec. Nel 2017 hanno contribuito a dar vita ad un progetto di outdoor education per bambini dai 3 ai 6 anni (i cosiddetti “asili nel bosco”). Quest’anno hanno deciso di farsi un regalo: chiedere aspettativa dal lavoro e partire per un viaggio di almeno sei mesi! Hanno acquistato un vecchio camper dell’86 e da metà luglio hanno iniziato a percorrere in lungo e in largo l’Europa. Non hanno una meta finale precisa, ma nel loro percorso includeranno (lo stanno già facendo, basta seguire il loro viaggio sul blog ) tappe pedagogiche facendo visita a scuole democratiche, progetti di unschooling, asili nel bosco…

Alla portata di tutti sono i viaggi nei fine settimana con il Treno di Dante , tra Firenze e Ravenna. 136 km a bordo del “Centoporte”, un treno storico messo a disposizione dalla Fondazione FS Italiane, che viaggia sulla linea ferroviaria Faentina, la prima in Italia ad attraversare gli Appennini, toccando le terre percorse del Sommo Poeta nel suo esilio.  Un percorso che coniuga celebri città d’arte e borghi medievali completamente immersi nella natura. Un viaggio nel passato, attraverso il tempo e la storia.

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