Alpi Occitane

Demonte, Demount in Occitano: un paese della media Valle Stura. Antichissimo borgo alpino di origine romana, ha acquistato lungo i secoli il ruolo di “capitale” della valle.

La valle è segnata in tutto il suo territorio dal fiume Stura, che defluisce dal lago della Maddalena a quasi 2000 metri di altezza, corre impetuoso tra le forre dell’Olla e separa le Alpi Marittime dalle Cozie. Una valle che si presenta con dolci declivi nel tratto iniziale, più aspra e tipicamente alpina nella parte alta. La strada che la percorre culmina ai 1.996 m del Colle della Maddalena che collega il cuneese alla val d’Ubaye, in Francia. Vicino alla sommità si trova una stele in onore di Fausto Coppi, che sulla salita del colle diede inizio alla mitica fuga che lo portò a trionfare nella tappa Cuneo-Pinerolo nel Giro d’Italia del ’49.

A partire dagli anni Sessanta la valle è stata fortemente segnata dallo spopolamento, raggiungendo un picco di calo demografico del 75%. Oggi è un tranquillo borgo che conta circa 2000 abitanti, con un centro storico caratterizzato dalla struttura porticale della via centrale del paese impreziosita da capitelli medioevali. Delle ricchezze di questo borgo, e dei suoi problemi, ne abbiamo parlato con il sindaco Francesco Arata. Roberto, dell’agriturismo Lausè, ci illustra di come si vive in montagna (e di come cambiano i suoi abitanti…). La signora Sescia di Elva, piccolo borgo nell’omonimo vallone laterale della Valle Maira, ci ricorda che per poter vivere i suoi compaesani, sino a pochi decenni fa, si erano inventati un lavoro: quello dei “raccoglitori di capelli” (*). Oggi un piccolo museo illustra la loro storia. Colonna sonora di queste vallate è la musica occitana, una musica senza frontiere. L’Occitania non è uno stato né una regione, ma solo un segmento del pianeta (compreso geograficamente tra le Alpi, i Pirenei, il Mediterraneo e l’Atlantico Francese) contraddistinto da una lingua comune. Abbiamo incontrato Sergio Berardo, il padre della scena musicale occitana italiana.

(*) A proposito di capelli la puntata ospita una intervista a Dina Azzolini, hairstylist milanese, o acconciatrice come si diceva un tempo. Una maestra nel trattare i capelli per farli star bene. Dina, che negli ’60 e ’70 era una protagonista del mondo della moda e spettacolo (era la pettinatrice, tra gli altri, di Mina, Benedetta Barzini, Rosita Missoni), oggi continua il suo lavoro di ‘potatrice dei capelli’.

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