Minorca: un’isola da scoprire senza fretta

 

Scordatevi Maiorca, la sorella maggiore. Minorca è tutta un’altra cosa (non a caso dal 1993 è Riserva della Biosfera dall’Unesco). Con 700 chilometri quadrati di estensione (un quinto di Maiorca), la più settentrionale delle Baleari è un concentrato di sorprese in grado di stupire anche il viaggiatore più navigato. Tanto che nel raggio di pochi chilometri si passa dall’Inghilterra vittoriana del XVIII secolo a un angolo sperduto del Nordafrica, da un paesaggio dolcemente normanno all’asprezza della pietra che si incontra all’interno della Sardegna. E’ invece molto più difficile incontrare la “movida” mondana e rumorosa che imperversa a Ibiza e non è nemmeno la destinazione delle vacanze tutto compreso. In compenso che sia di sabbia, ghiaia o rocce ogni spiaggia dell’isola si affaccia su acque cristalline. Bastano anche pochi minuti di cammino per incontrare calette di purissima bellezza come ne sono rimaste poche nel Mediterraneo. A cominciare dalla riserva naturale Albufera di “Es Grau”. E’ una immensa laguna naturale che comprende sistemi dunari ed isolotti: si trova a Nord-Est dell’isola, estendendosi per circa 2 kilometri ed occupandone una superficie di oltre 5 ettari. E’ un autentico paradiso per gli amanti dell’ornitologia, perché in inverno si è arrivati a contare fino a più di undicimila uccelli acquatici di quasi un centinaio di specie diverse. In una lunga chiacchierata Marti Escudero, direttore del parco, ci racconta la sua storia a partire dalle lotte popolari condotte dal GOB, un movimento nato nel 1977 con la mission (mai tradita) di promuovere la difesa dei valori ambientali, l’equilibrio tra le attività umane e la conservazione della natura. Il vino che si produce all’interno del parco è una delle eccellenze eno-gastronomiche dell’isola. Il gin, eredità inglese; un formaggio a latte crudo; gli insaccati, i dolci tipici (tra cui il mitico coca bamba) e la regina della cucina balearica: l’aragosta. Sono solo alcune delle eccellenze dell’isola. Un viaggio del gusto nell’entroterra minorchino, in cerca di produttori doc e ristoranti gourmet è un altro valido motivo per un viaggio a Minorca. E si scoprirà anche, con un po’ sorpresa, che è qui che è nata la maionese. E che da queste parti la “pomada” non è un prodotto farmaceutico, ma un ottimo cocktail…

 

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