Avvento in Tirolo

Alfons Walde_pittore di Kitzbuel

Un mese prima del 24 dicembre il Tirolo tira fuori dall’armadio antiche tradizioni locali che tornano a rivivere nelle piazze e nelle vie delle città e dei paesi di montagna. Tradizioni che affondano in un universo arcaico, antecedente alla famosa natività di 2014 anni fa. E’ il caso delle notti dell’incenso: poiché si temeva che tra il 25 dicembre e il 6 gennaio gli spiriti maligni potessero visitare le stalle e le case, entrambe venivano ‘purificate’ gettando dell’incenso in una padella piena di brace. O della sarabanda infernale, a Kitzbüel, dei Krampus: ragazzi travestiti da diavoli ai quali per qualche sera è concesso di ‘molestare’ i passanti. La liturgia più gettonata è però quella di fare tappa ai mercatini di Natale per sorseggiare vino caldo speziato, accompagnandolo con i vanillekipferl, cornetti alla vaniglia (ma anche con marzapane, ostie, frutta secca, canditi e glassa di cioccolato). Per sfamare anche la fame di cultura a Kitzbüel si possono ammirare i dipinti di un grande maestro del primo Modernismo austriaco: Alfons Walde (1891-1958). E’ il pittore della neve e degli sport invernali: paesaggi innevati magici sotto un cielo terso, persone impegnate in attivita’ sportive invernali, espressione di spensierata gioia di vivere. Mentre nel castello Bruck a Lienz si possono ammirare i lavori di Albin Egger Lienz (1868-1926), molti dei quali hanno come soggetto i contadini del Tirolo. Andando a sciare  nei numerosi comprensori tirolesi, infine, bisogna mettere in conto che da metà gennaio 2015, per una durata di 22 giorni, a Sölden, nella Valle Ötztal, ed a Obertilliach nell’Osttirol, si rischia di incontrare Daniel Craig, Ralph Fiennes, Christoph Waltz, Monica Bellucci e Léa Seydoux. E’ sulle nevi di questi due borghi tirolesi infatti che Sam Mendes, il regista di “American Beauty” e “James Bond – Skyfall” girerà ‘Spectre’, girerà la prima pellicola che consentirà di vedere James Bond in azione sulle montagne del Tirolo. Chissà se nel determinare questa opzione tirolese abbia giocato il fatto che proprio Ian Fleming, l’autore dei romanzi di James Bond, negli anni ’20 per un periodo di studio sia vissuto proprio a Kitzbühel…

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