Dalla Sierra Maestra di Fidel alle nevi del Trentino – Alto Adige

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La puntata di oggi non può che iniziare con un’escursione sulle montagne di Fidel. Nei giorni scorsi, con alcuni viaggiatori di Radio Popolare, abbiamo battuto le pietre a saliscendi del Sentiero de la Plata, sulla Sierra Maestra. E’ il cuore di Cuba: monti di un verde brillante e rigoglioso, le cui vette regalano scorci del mar dei Caraibi. Al belvedere di Alto de Naranjo, nel Parque Nacional Turquino, sopra il villaggio montano di Villa Santo Domingo, i cartelli indicano due sentieri. Il primo porta al Pico Turquino, che con i suoi 1974 metri è la montagna più alta dell’isola. Il secondo conduce alla Comandancia di Fidel. Sono tre chilometri aspri e sconnessi che portano nel cuore della Sierra, là dove Fidel Castro e Che Guevara per due anni diressero la guerriglia contro le forze di Fulgencio Batista. Un’ascesa faticosa compensata da una natura bulimica, durante la quale con un pizzico di fortuna si può avere un incontro ravvicinato con un tocororo, l’uccello nazionale. Emozioni, anche se di altra natura, vengono regalate anche dalla Val d’Ultimo, nei pressi di Merano in Sudtirolo. E’ la meta ideale per i cultori dello sci di fondo. La pista, adiacente al lago di Zoccolo, percorre il fondovalle da Santa Valburga (1190 m) passando sotto alla montagna sino ad arrivare a San Nicolò (1256 m) e a Santa Gertrude (1519 m), per poi tornare lungo il bosco. Per lo sci alpino hanno già riaperto le piste di Obereggen, a meno di mezz’ora di macchina da Bolzano. 48 km, che da gennaio 2017 diventeranno 90 grazie al nuovo Tour panoramico delle Dolomiti: una opportunità unica per un safari sulla neve tra Catinaccio e Latemar, vivendo così il meglio delle due aree sciistiche della Val d’Ega sul versante soleggiato delle Dolomiti. Centinaia di chilometri con gli sci ai piedi anche nelle numerose piste del Trentino (alcune scelte da anni per importanti competizioni internazionali, come nel caso del mitico canalone Miramonti: “il letto” della 3-Tre di Madonna di Campiglio. In più grazie alla proposta Trentino Skisunrise si può sciare all’alba, su neve freschissima e con una luce incredibile (il primo appuntamento sarà il prossimo 6 gennaio a San Martino di Castrozza, info). Per i cultori dello sleddog la Mecca trentina è a Millegrobbe, in Alpe Cimbra (www.alpecimbra.it) dove ci si può inoltrare nei boschi su una slitta in compagnia di una muta di bellissimi Husky. Infine per chi, dopo una giornata nella neve, vuole tirare il fiato con un bagno o un massaggio a giorni aprirà i battenti un centro benessere a Pozza di Fassa, dove ci si potrà rilassare illuminati dalla vista del Catinaccio e, in lontananza, del meraviglioso Sassolungo.

valdultimo.orgobereggen.comvisittrentino.it

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