Una puntata a pedali dedicata a Mariateresa Montaruli. Giornalista e scrittrice prematuramente scomparsa, attraverso i suoi racconti e le descrizioni degli itinerari in Italia, ma con qualche puntata anche nel resto d’Europa, ha fatto scoprire a migliaia di lettori non solo i percorsi più suggestivi da fare in bicicletta, ma anche un tema, un’anima, una storia legata al territorio e una possibilità per tanti di fare vacanza pedalando. Durante la prossima edizione della Fiera del Cicloturismo (5-7 aprile, Bologna), pensando alle donne che promuovono le due ruote e il cicloturismo, verrà assegnato il premio “Ho voluto la bicicletta”: la bicicletta non ha confini, può arrivare dappertutto donando a chi pedala salute, gioia, nuovi amici e tanto altro . Ce ne parlano Carmen Rolle, Paola Piacentini, Pinar Pinzuti e Roberto Peia.
La storia di Sanna Ghotbi e Benjamin Ladraa, due trentunenni svedesi che nel maggio 2022 hanno cominciato un lunghissimo viaggio in bicicletta che li porterà in quaranta paesi, per un totale di 48mila chilometri da percorrere. Il loro obiettivo è riportare l’attenzione del mondo sulla questione del Sahara Occidentale, il territorio africano occupato per l’80 per cento dal Marocco, ma rivendicato dal Fronte Polisario in nome del popolo sahrawi…
La Food Valley Bike : la ciclovia più appetitosa d’Italia. 80 km attraverso i luoghi del cibo. Da Parma si prosegue verso Mezzani, per esplorare l’Oasi Naturale Parma Morta, si continua per Colorno, dove si può visitare la splendida Reggia di Colorno, e si prosegue in direzione di Sissa Trecasali, per degustare la Spalla Cruda di Palasone, salume risalente al Medioevo. Altra tappa è Roccabianca con il suo castello e Zibello, dove addentare il prelibato Culatello di Zibello. L’arrivo è a Busseto, nella cui frazione Roncole è nato il maestro Giuseppe Verdi.
In bicicletta lungo le oltre 30 miglia di piste ciclabili di St. Simons Island, la più grande isola barriera delle Isole d’Oro, nello stato americano della Georgia . L’isola si trova di fronte alle paludi di Glynn, rese famose dal poeta Sidney Lanier. Querce ricoperte di muschio fiancheggiano le tortuose strade dell’isola, creando un’immagine degna di un racconto di Faulkner…