Percorrendo una diramazione dell’Interstate 160, che collega l’Arizona al Colorado, si arriva al Four Corners Monument: l’unico punto del territorio degli Stati Uniti in cui quattro stati (Utah, Colorado, Arizona e Nuovo Mexico) si toccano. Nel nostro piccolo, in Italia, abbiamo un Three Corners Monument: l’unico punto dell’italico suolo dove si incontrano tre regioni (Emilia e Romagna, Toscana e Liguria). Avremo un angolo in meno, ma nelle adiacenze del ‘cippo dei tre confini’ si trovano funghi che negli States nemmeno si sognano… Non è campanilismo, ma una vera e propria certezza visto che nelle adiacenze c’è Borgotaro, la capitale del porcino (l’unico al mondo con certificazione IGP). Sita a 70 km da Parma (e a 90 da La Spezia), da più di quarant’anni, Borgotaro ospita la Fiera del Fungo Porcino IGP: una sagra ideata nel 1975 dalla Società di Mutuo Soccorso Matteo Renato Imbriani. Per conoscere ‘sul campo’ il territorio percorriamo i boschi della valle con Antonio Mortali, guida ambientale ed escursionistica (per chi volesse arrivare preparato studiando a casa ci sono due siti: trekkingtaroceno.it e fracieloemare.it). Mentre il giornalista Mauro del Grosso ci spiega come il fungo, un essere vivente intelligente, è riuscito a conquistare il mondo. E qual’è stato, in questa conquista, il ruolo del fungo della suocera… Renzo, un endurista ecologista, ci racconta come vengono recuperati sentieri vecchi di secoli, mentre Federico ci ricorda che non di soli funghi si vive in Val di Taro (lui infatti coltiva splendide patate indigene). Infine Diego Rossi, il signor sindaco, ci racconta come si vede il mondo da Borgotaro. E che in paese tutti, a prescindere dalla propria fede calcistica, sono affezionati a un mito del calcio romantico: mister Eugenio Bersellini. Per lui il signor Roberto, il ‘farmacista’ del paese, ha sempre pronta da stappare una bottiglia dei suoi liquori senza tempo…
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