Tour Napoletani, tra mondo migrante e street art

Veduta_NAPOLI nov 2015_EDIT

Per fare il giro del mondo a volte non occorrono 80 giorni, ma solo qualche ora. Succede con Napoli Migranda, passeggiate interculturali condotte da cittadini di origine straniera, attraverso vicoli e strade, storie e vissuti, sapori e tradizioni delle comunità di migranti che vivono a Napoli. Promossa dalla Cooperativa CASBA, cooperativa di mediatori linguistico-culturali, e avviata grazie al contributo della Tavola Valdese e con il patrocinio del comune di Napoli. Il mercato senegalese di Piazza Garibaldi con i suoi prodotti tipici, le moschee del quartiere Pendino e di piazza Mercato, le pietre importate dall’India e le bigiotterie della Cina di Porta Nolana, i primi fast food magrebini arrivati in città, i phone center somali: sono solo alcune delle tappe dei percorsi proposti da Napoli Migranda. Un tour che termina nei locali dell’Antico Forno Lauri, in via Bologna. Attivo dal 1963, da qualche anno oltre alle sfogliatelle produce qalb al-lawz, al.baqlawa, al-maqroud: dolci arabi prodotti seguendo una ricetta tradizionale algerina. A testimoniare il legame tra Napoli e l’Africa ci pensa anche il Museo della Società Africana d’Italia: due sale espositive (visitabili gratuitamente su appuntamento) e alcune teche ospitate a Palazzo du Mesnil. Più veracemente lo testimonia anche la storia dell’Afro Napoli United, una squadra di calcio che gioca anche con l’obiettivo di combattere la discriminazione e favorire la convivenza paritaria tra napoletani e migranti. Migrante, a modo suo, era anche Diego Armando Maradona: icona ineguagliabile dell’universo calcistico partenopeo. Nei Quartieri Spagnoli è appena tornato in vita lo storico murales gigante dedicato al Pibe de Oro, un restauro reso possibile da una colletta e alla tenacia di commercianti, residenti e artigiani del quartiere (e all’intraprendenza di Salvatore Iodice, un falegname che si è materialmente occupato dei lavori). Quello dedicato a Maradona è solo uno dei numerosi murales che impreziosiscono i muri di Napoli. Per conoscerne storia e autori è nata Napoli Paint Stories: una passeggiata turistica per il centro storico napoletano fra murales, stencil, slogan, poster e graffiti alla scoperta dell’urban art. Sono visite guidate da storici dell’arte ed esperti in arte urbana che danno degli input su cosa viene mostrato affinchè ognuno possa interpretare cosa ha davanti.
Napoli Paint Stories è il frutto di anni di monitoraggio e censimento di tutte le opere murarie esistenti nel centro storico realizzate da artisti locali, tra i quali i napoletani Cyop&Kaf, Felice Pignataro, Arp, DiegoMiedo, Gola, Zolta, Come, Pet e Crl ; e internazionali come Banksy, C215, Zilda, Leo&Pipo.

Ascolta il podcast: