Da Genova verso la realizzazione di un sogno…

 

Genova è una città musicale ed è possibile percorrere le sue geografie non solo sul pentagramma, ma anche percorrendo vicoli e caruggi, o sostando davanti al mare di Boccadasse accompagnati da una guida messa a disposizione da via del campo 29 rosso, la casa dei cantautori genovesi.  E’ nel cuore di Genova, dove lavorano anche gli operatori della Comunità di San Benedetto al Porto. Don Gallo quest’anno compirebbe novant’anni, e il suo insegnamento continua ad ispirare i membri della comunità. Anche di chi lavora alla trattoria ‘a Lanterna, nota ai più come il ristorante della comunità di Don Gallo, che oggi può avvalersi della remise en forme operata dallo chef Cannavacciuolo. La trattoria prende il nome dalla vicina Lanterna, la torre che domina il porto di Genova. Costruita nel 1543 è il secondo faro più alto d’Europa, e grazie al lavoro di Andrea de Caro e di alcuni amici dell’associazione “Giovani Urbanisti” della Fondazione “Mario e Giorgio Labò” propone  ai turisti una intrigante visita alla struttura (info). Merita una visita anche la casa natale di Sandro Pertini a Stella, a pochi chilometri da Savona. Anche qui è solo grazie a dei volontari, capitanati da Elisabetta Favetta, che è stato creato un museo che consente di conoscere meglio un Presidente che ha lasciato un’eredità morale oggi spesso citata come contraltare del malcostume di usare la politica per interessi privati. Proseguendo lungo la riviera di Ponente si arriva a Ventimiglia dove centinaia di migranti attendono di passare in confine con la Francia per realizzare il sogno di una nuova vita. Anche se per farlo bisogna superare, senza l’adeguata attrezzatura,  un passo alpino con due metri di neve. Chi invece il proprio sogno lo ha realizzato sono le persone che vivono nell’Ecovillaggio Torri Superiore: una realtà autogestita che ha rivitalizzato un borgo abbandonato nell’entroterra di Ventimiglia.

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