Esplorando la Guascogna: eresie, foie gras e jazz

01_Jazz in Marciac

Francia sud-occidentale. La capitale è Tolosa, la ville en rose, la città rosa, per il profluvio di coppi e mattoni dei suoi vecchi palazzi. In realtà non è una città monocromatica, ma un arcobaleno di racconti ed emozioni: crocevia della storia e del mondo, antica e moderna. Esoterica ed aeronautica, sportiva e colta, golosa e discreta. Giovane di tanti studenti (115.000) e di 150 nazionalità, felicemente indecisa tra provincia e metropoli, cresciuta negli ultimi anni fino a diventare il quarto centro di Francia. Multietnica (Garcia è il secondo cognome) e metamorfica (oggi affidata agli architetti Juan Busquets e Rem Koolhaas) tra prossime ramblas e un futuro parco delle esposizioni. Siamo non lontano dai Pirenei e dal confine spagnolo, alla confluenza della Garonna e del Canal du Midi. E’ la città degli Zebda, gruppo rock talmente radicato in città che una lista elettorale ispirata dalla band (Motivé-e-s)  presentatasi alle elezioni municipali del marzo 2001 riscosse il 12,8 % dei voti, ottenendo quattro seggi in consiglio municipale. Siamo nella regione dei Catari, l’eresia medievale per eccellenza: la più importante e diffusa in tutto l’occidente cristiano. Quella per cui è stata istituita l’inquisizione, frutto della reazione decisa da parte della Chiesa. Nato qui, nel Midi della Francia, il catarismo si diffuse con grande velocità in tutta Europa, Italia compresa (la capitale fu Concorezzo alle porte di Milano). 80 km ad ovest di Tolosa sorge Auch: capitale della Guascogna, è incastonata in un paesaggio collinare, in una provincia prettamente rurale, e rappresenta la città in campagna. La regione, da un punto di vista paesaggistico, è una garanzia di scoperte e relax. Ed è in mezzo a questo universo rurale, tra chiese medioevali, castelli e grandi dimore che un piccolo paese di nome Marciac ospita uno dei jazz festival più importanti al mondo. E’ una sorta di Woodstock del jazz: il pubblico ha qualche anno in più di quello del mitico festival americano, ma la passione è la stessa. Concerti per migliaia di persone sotto lo chapiteau, esibizione più intime tra le vigne e nelle cantine. Il Jazz in Marciac richiama ogni anno più di 200mila persone, dura una quindicina di giorni e si celebra nella prima metà di agosto. 

tourism-occitania.co.uk  –  toulouse-visit.com  –  tourisme-gers.com

Per info sul catarismo in Italia: Archivio Storico della Città di Concorezzo
Associazione culturale. Via Santa Marta, 20 – Concorezzo (MB) – Tel:  039.62800307

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