Tarvisio, dove i confini si incrociano

Sirene a Villach

Sono poche le località, come Tarvisio, dove nel giro di poche centinaia di metri si incrociano i confini di tre Paesi: Italia, Austria e Slovenia. Tarvisio è anche l’unica località in Europa dove si miscelano tre culture: l’austro-ungarica, la slava e quella friulana. Non a caso è una delle tappe più significative dell’Alpe Adria Trail, il cammino che raccorda tre regioni con lingua e storia diverse: Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Ararad Khatchikiàn è quindi il prototipo ideale dell’abitante di un luogo meticcio come Tarvisio. Nato nel deserto del Sahara a Khartoum (Sudan) da padre armeno e madre italiana, si trasferisce con la famiglia in Italia a Gorizia e dopo un viaggio con il fratello Armen in Alaska ( USA ) rimane affascinato da quei territori e dalle sue genti. Assieme al fratello Armèn fonda la prima Scuola Italiana Sleddog nel dicembre del 1985 a Ponte di Legno ( BS ) con l’intento di promuovere lo sport delle slitte trainate da cani: lo Sleddog / Mushing. Nel 1992 si trasferisce con la moglie Monica (prima donna musher Italiana a completare le gare Alpirod e Transitalia ) e con i loro 40 cani a Tarvisio e fonda la Scuola Internazionale Mushing ed un’azienda agrituristica specializzata nella produzione di frutti di bosco ed ortaggi. A pochi chilometri dai laghi di Fusine, unanimemente considerati fra i più begli esempi di lago alpino, visitiamo la miniera di Rabil, a Cave del Predil (attiva sino al 1990 ed ora ecomuseo, info tel. 041.5240119): un luogo affascinante con un paese caratterizzato dal grigiore tipico della company town che contrasta con la bellezza ambientale del paesaggio. Magica è invece l’atmosfera che si respira a Casa Oberrichter, il regno di della signora Marina a Malborghetto, borgo a una manciata di km dal Tarvisio. Le camere sono tutte di legno di abete e larice, sbiancato con ricotta e biossido di zinco. Gli arredi sono dolcemente decorati con i colori alla ricotta usati da Marina Gioitti, che gestisce un laboratorio artigiano aperto agli ospiti. Definirla semplicemente un ristorante o un albergo è riduttivo, è invece una vera e propria esperienza. Da metter in agenda è anche l’escursione oltre confine al resort termale di Warmbad-Villach. Quaranta milioni di litri d’acqua sgorgano giornalmente da sei sorgenti nascoste nelle profondità delle montagne che circondano Villach riempiendo le vasche termali e tutte le strutture dedicate alle terapie mediche. Grazie a questa incredibile quantità d’acqua, il contenuto della vasca è completamente rinnovato nel giro di poche ore. Tra le tante proposte una per bambine, ragazze e signore: la possibilità di trasformarsi in sirene…

turismofvg.itcarinzia.at

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Alpe Adria Trail: la versione laica del cammino di Santiago

Val Rosandra

Lo scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari ci racconta i 700 km dell’Alpe Adria Trail. Un cammino che collega tre regioni (Carinzia, Slovenia e Friuli-Venezia Giulia) in un susseguirsi di 43 tappe complessive. Questo cammino a lunga percorrenza conduce dai piedi della montagna più alta d’Austria, il Großglockner, attraverso i tratti più belli del paesaggio montano e lacustre della Carinzia, sino nei pressi del punto d’incrocio dei tre confini austriaco, sloveno e italiano per poi terminare sulle rive del Mar Adriatico, a Muggia. E’ un itinerario concepito preminentemente all’insegna del piacere di camminare. Il suo decorso si svolge in gran parte in bassa montagna e i dislivelli, per quanto possibile, sono minimi. Ciascuna tappa ha una lunghezza di circa 20 km, si completa pressappoco in 6 ore e presenta una segnaletica omogenea. Il percorso da seguire è ben definito e si può compiere in entrambe le direzioni. Lungo la via si trova almeno un punto di ristoro rinomato per la sua cucina e le località di arrivo sono sempre luoghi con possibilità di pernottamento. Il percorso, che si svolge su sentieri già preesistenti (l’Alpe-Adria-Trail si è ‘limitato’ a raccordarli), è promosso con lo slogan «Passeggiando per il giardino dell’Eden» e metaforicamente sottolinea la grande diversità paesaggistica presente sul versante meridionale delle Alpi e nella porzione di Alpe Adria interessata. Spostandosi dai ghiacciai degli Alti Tauri, costeggiando le sponde di laghi, ruscelli e fiumi, fino a giungere alla costa del Mar Adriatico si scopre la varietà culturale di tre paesi accomunati da una lunga storia.